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TRANQUIRIT, HALDOL, TAVOR, FELISON, SEROQUEL: UN'INONDAZIONE DI FARMACI LUNGA 14 ANNI, WWW.PIETROBISANTI.BLOGSPOT.IT

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Pietro Bisanti
view post Posted on 30/3/2014, 20:53




LETTERA

Caro Pietro,
Sono una ragazza di 34 anni, ho due bambini uno di 8 anni l'altra di 10 mesi. Assumo psicofarmaci da oltre 10 anni senza mai aver risolto i miei problemi che sono di varia natura. Ho sofferto di depressione con tentato suicidio a venti anni disturbi di doppia personalità e ora da qualche anno schizofrenia. È vero all'università ho fatto una vita squilibrata con uso di sostanze stupefacenti ma sono sempre stata una brava ragazza. Ora dipendo fortemente dal tranquirit haldol e ogni tanto prendo il tavor oro e da nove mesi il felison. Ho usato in passato seroquel e tantissima altra roba che ha solo attutito momentaneamente i miei disturbi ma mai curati definitivamente, anzi mi sembra sempre di peggiorare. La mia psicologa è contraria ai farmaci ma è impotente perché lo psichiatra invece secondo me si diverte a sperimentare su di me ogni tipo di sostanza e poi lascia a lei il compito di beccarsi ogni tipo di mia paranoia e poverina ormai non sa più che dirmi. Sono passati 14 anni, che mi conosce, ultimamente sa solo dirmi stai tranquilla che prima o poi ne usciamo. Ho un marito d'oro che sopporta ogni mia crisi e cerca a modo suo di aiutarmi... Io penso che dopo 14 anni di merda assunta scusa il termine il mio cervello non ce la fa più. Capisci ormai non so più che altro fare. Ho paura che se non assumo i farmaci impazzisco ma allo stesso tempo mi rendo conto che tanto mentalmente sana pur assumendoli non lo sono. Ho capito subito dal tuo blog che tu qualcosa in più, rispetto a loro, gli psichiatri, l'hai capita ma non pretendo nemmeno che tu sia il mio guru di guarigione anche perché secondo me io non guarirò mai. Volevo solo darti la mia testimonianza e sperare che tu abbia qualche consiglio anche per me. Grazie di cuore Raffaella

Inviata dal mio Windows Phone



RISPOSTA

Ciao Raffaella,
dire che la tua testimonianza sia preziosa come l'oro è usare un eufemismo.

Sono orgoglioso del lavoro che sto portando avanti, anche se mi state tutti caricando sulle spalle una grande responsabilità.

Questo piccolo uomo che dottore non è, che non cura nessuno, che non fa diagnosi e non prescrive alcunché sa di aver imboccato la strada giusta, seppur molto tortuosa.

Veniamo a noi...

Sicuramente una vita sregolata, con l'aggiunta di stupefacenti di varia natura, non ha fatto altro che sconquassarti fisicamente, e da qui l'inizio o l'aggravamento dei tuoi disturbi.

Non smetterò mai di evidenziare come il nostro corpo sia fatto di carne, sangue e reazioni chimiche.

E il cervello non è da meno: più merda riceve, peggio funzionerà.

Ora, che si fa?

Questo vuoi sapere da me, e non tante belle parole di circostanza.

Le strade sono due: o continui a vita a seguire quella stessa psichiatria che ti ha ridotto nello stato in cui sei, oppure prendi finalmente in mano le redini della tua vita.

Cosa significa questo?

Significa un totale, senza se e senza ma, cambio di abitudini, in particolar modo quelle alimentari.

Alimentazione vegana, il più crudista possibile.

Contemporaneamente, si deve cominciare uno scalaggio graduale della molecola o delle molecole che stai assumendo.

14 anni e un tale mix di farmaci significa che la dismissione può raggiungere livelli di difficoltà inimmaginabili.

L'unica cosa che sento di dirti è questa: il corpo umano, allorquando trattato in maniera consona, ha delle capacità di ripresa e autoguarigione formidabili.

E se a 34 anni ti senti uno zombie di 80, tale cambiamento deve essere ancora più sentito.

Io sono qui per prenderti la mano ogni qualvolta ne avrai bisogno, ma la miccia devi accenderla tu.
 
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Francesca Mantovani2
view post Posted on 9/4/2014, 16:20




Ciao Raffella. Sono tua coetanea. Da 4 anni prendo il SEREUPIN e mi trovo in una situazione simile alla tua anche se diversa x molti aspetti. Secondo la psicologa avrei dovuto smetterlo dopo il primo anno, invece la psichiatra dice che molte persone prendono farmaci a vita e che se non riesco a levarlo è perchè ho problemi con la serotonina e ne ho bisogno. Sono ferma a 1/4 di compressa un giorno si e uno no (una dose che fa ridere) e non riesco a toglierlo. Non so come uscirne ma so che ci riuscirò. Pian piano sto cercando di cambiare le cose che non vanno. Ho lasciato un fidanzato assente e egoista, sono diventata vegana e sto progettando di cambiare un lavoro che mi crea ansie a volte davvero insopportabili. Insomma, depressione, ansia arrivano fondatamente, non a caso. Sta a noi prendere atto della nostra vita e agire per migliorarla.
Pietro stai facendo un ottimo lavoro!! Grazie!!
 
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Pietro Bisanti
view post Posted on 10/4/2014, 09:45




Ciao Francesca,
grazie per i complimenti e per il tuo intervento.

Se posso aiutarti, sono qui
 
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2 replies since 30/3/2014, 20:53   319 views
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