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a chi rivolgersi per scalare e smettere gli psicofarmaci?, Chiedo info su quali medici possono aiutare che vuole smettere gli psicofarmaci

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marì
view post Posted on 24/4/2014, 21:05 by: marì




Buonasera,
dal 1° ricovero - luglio 2012 - mio figlio è curato con Ziprexa 10 mg/giorno poi ridotto a 5. mg/giorno; ad ogni nuovo ricovero poi han provato altri farmaci ma ora non ho con me i documenti con i nomi scritti e glieli invierò appena possibile.
Col tempo, ha iniziato a balbettare: la psichiatra sosteneva che fosse la timidezza...ora che non lo prende più, non balbetta più.
Cmq la 'cura' era Ziprexa + Xanax oppure EN. Un'ameba dormiente praticamente.
Dopo l'ultimo ricovero di cui le ho già scritto - dicembre 2013 - ed il suo rifiuto di provare Leponex, è stata stabilita la cura con Haldol decanoas, una fiala al mese; da gennaio ne ha già fatte 4 (anche più di una al mese, perché era agitato).
Siccome si è rifiutato di andare al CPS per la puntura di marzo, gli operatori hanno scritto invitandolo ad andare e proseguire la cura poiché in caso contrario avrebbero potuto anche farlo ricoverare a forza....
Lui ha deciso che basta col CPS, psicofarmaci e tutto il resto.
E' difficile per lui stare bene, poiché non dorme e poi è su di giri ed i suoi pensieri sono sconnessi. Questa è la conseguenza peggiore, ma io credo che la causa di questo sia proprio aver smesso improvvisamente e non a scalare gli psicofarmaci. Invece lo psichiatra dice che avrebbe bisogno di una dose maggiore per stare bene. Certo, spegniamo definitivamente il ragazzo, almeno stiamo tutti bene.
Mi permetta di fare una considerazione: come è possibile curare una malattia che non ha nessuna base fisicamente verificabile? Che non è rilevabile con nessun esame, né che dipenda da una modificazione genetica?
Tempo fa, ho fatto ricerche nel web ed ho scoperto che esiste un protocollo mondiale ideato dai soliti esperti, utile a determinare se la persona è ammalata e dunque curabile con farmaci. Nel 2012 o 2013, ora non ricordo bene, il suddetto protocollo è stato ulteriormente irrigidito con l'ovvia conseguenza di aumento di ammalati ed aumento della ricchezza delle aziende farmaceutiche.
Sono certa che mio figlio sia intossicato da tutti i veleni che gli hanno fatto ingurgitare, e che dovrebbe prima di tutto disintossicarsi ma come fare visto che non ha più nessuna fiducia in medici, psicologi, psichiatri e via dicendo? Forse un buon omeopata può aiutarlo con una dieta come quella che anche lei consiglia?
La ringrazio per il suo impegno.
marì
 
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9 replies since 18/4/2014, 21:51   8699 views
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